Ricerca libera

217 risultati per lo
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221683 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Meno lo zucchero è la stessa composizione del N. 115. Ecco le dosi di una minestra per sette o otto persone. Farina d'Ungheria, grammi 100. Burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 014


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Spezzettò un pollo, escludendone la testa e le zampe, poi lo mise in padella quando un soffritto di lardone, aglio e prezzemolo aveva preso colore

Vedi tutta la pagina

Pagina 025


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lo spicchio di petto si serve dopo per lesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 028


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Chi ama il gusto del burro crudo ne serbi la metà per metterlo nell'intingolo quando lo ritira dal fuoco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se lo volete anche migliore aggiungete, a due terzi di cottura, i piselli accennati nel risotto colle tinche.

Vedi tutta la pagina

Pagina 044


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lo zafferano ha un'azione eccitante, stimola l'appetito e promove la digestione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 045


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non ve lo do come piatto fine, ma per famiglia può andare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 053


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ci sono molte persone le quali, ignare della preparazione dei cibi hanno in orrore l'aglio per la sola ragione che lo sentono puzzare nel fiato di

Vedi tutta la pagina

Pagina 056


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

C'era un prete in una città di Romagna che cacciava il naso per tutto e, introducendosi nelle famiglie, in ogni affare domestico voleva mettere lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 065


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se invece di fumetto vi servirete di cognac o di acquavite, il che sembra lo stesso, vi prevengo che non ottenete il medesimo effetto e che

Vedi tutta la pagina

Pagina 101


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se scrivessi in francese, seguendo lo stile ampolloso di quella lingua, potrei chiamare questi bocconi: bouchèes de dames; e allora forse avrebbero

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le cottarone, per chi non lo sa, sono mele e pere, per lo più cascaticcie, cotte in forno entro a una pentola nella quale si versa un gocciolo d

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

È un piatto triviale e comune, ma lo noto perchè la salsiccia, con quel dolce acidetto dell'uva, potrebbe dar nel gusto a qualcuno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 116


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

occorre, un pezzetto di burro, che lo rende più grato e saporito, e unitelo al germano quando lo mandate in tavola.

Vedi tutta la pagina

Pagina 128


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non lo mandate in tavola asciutto; ma con una certa quantità del suo umido.

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non lo credo cibo confacente agli stomachi deboli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Quando lo sformate, levate il foglio e sul posto di quello, cioè alla superficie, spargete un intinto formato di un fegatino di pollo tritato fine e

Vedi tutta la pagina

Pagina 158


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Cuocetelo in uno stampo liscio come lo sformato di fagiuolini e servitelo caldo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Regolatevi in tutto come lo sformato di cavolfiore del numero precedente. Tagliate il cardone a piccoli pezzi, onde vengano penetrati bene dal

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questo è uno sformato da farsi quando i carciofi costano poco e ve lo do per uno de' più delicati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sbucciateli, tagliateli a tocchetti e, metteteli al fuoco con un po' di burro. Quando lo avranno succhiato tirateli a cottura colla salsa di pomodori

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

1a Mettetelo a soffriggere nel burro, poi tiratelo a cottura col sugo di carne e uniteci del parmigiano quando lo mandate in tavola;

Vedi tutta la pagina

Pagina 184


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lo spinacio è un erbaggio salubre, rinfrescante, emolliente, alquanto lassativo e di facile digestione quando è tritato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 199


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

a due terzi di cottura. Commettono grave errore coloro che salano un arrosto qualunque prima d'infilarlo nello spiedo perchè il fuoco allora lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lo stesso trattamento di cottura potete usare al tacchinotto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 234


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Eccovi un altro dolce di Tedescheria e come buono! Ne vidi uno che era fattura della prima pasticceria di Trieste, lo assaggiai e mi piacque

Vedi tutta la pagina

Pagina 238


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sciogliete prima coll'acqua la farina e lo zucchero poi aggiungete il lardo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 275


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questo ve lo do per un dolce assai delicato e gentile. Mandorle dolci, grammi 150.

Vedi tutta la pagina

Pagina 280


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sbucciate le mandorle nell'acqua calda e pestatele finissime in un mortaio con tutto lo zucchero, che metterete a una cucchiaiata per volta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 286


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Cuocete il semolino nel latte; aggiungete lo zucchero e il burro quando è bollente; l'odore e il sale quando lo ritirate dal fuoco; scocciate le uova

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se lo fate con attenzione vi riescirà di bell'aspetto e di gusto delicato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 293


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

cucinata in tante mai le maniere, però ha lo stesso difetto del riso, di essere cioè un alimento che ingrassa e gonfia lo stomaco; ma nutre pochissimo

Vedi tutta la pagina

Pagina 293


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questo è un budino che sa di diplomazia; il nome lo indica e lo indicano altresì la complicazione sua e il suo sapor multiforme: lo dedico perciò al

Vedi tutta la pagina

Pagina 298


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

ripieno come si tengono occulti i segreti della politica. Se lo fate in questa maniera prendete grammi 140 di savoiardi dovendosi con essi coprire il fondo

Vedi tutta la pagina

Pagina 299


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ve lo do per un buon ragazzo, questo Cesarino, e ve lo vendo col nome strano con cui lo comperai da una giovane e piuttosto bella signora, religiosa

Vedi tutta la pagina

Pagina 300


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Altro zucchero per lo stampo, circa grammi 100.

Vedi tutta la pagina

Pagina 300


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

I francesi lo chiaman soufflet E lo notano come entremet, Io sgonfiotto, se date il permesso, Che servire potrà di tramesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 308


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

È del tutto simile all'antecedente meno lo zucchero bruciato. Dunque anche per questo

Vedi tutta la pagina

Pagina 315


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non ci saria danar che lo pagasse;

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Fate bollire lo zucchero nella metà dell'acqua suddetta per 10 minuti e passatelo per un pannolino.

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Per isformarla bene, immergete lo stampo per un momento nell'acqua calda o strofinatelo con un cencio bollente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 328


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Se lo desiderate più spiritoso aggiungete una cucchiaiata di rhum; anche un cucchiaino di cannella in polvere non ci sta male.

Vedi tutta la pagina

Pagina 332


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Per versare lo zucchero e l'acido citrico aspettate che il liquido sia ben caldo e poi mescolate spesso onde lo zucchero non si depositi in fondo e

Vedi tutta la pagina

Pagina 336


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Sciogliete lo zucchero al fuoco con mezzo bicchiere d'acqua, fatelo bollire un poco e lasciatelo da parte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Versate lo zucchero nell'acqua e mescolate ogni giorno finchè sia sciolto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 345


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

. Egli forse dirà il vero per coloro a cui il caffè non eccita punto il sistema nervoso; ma quelli a cui lo eccita e porta la sua azione anche sul nervo

Vedi tutta la pagina

Pagina 352


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le spezie sono eccitanti, ma usate parcamente aiutano lo stomaco a digerire.

Vedi tutta la pagina

Pagina 357


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Fate bollire lo zucchero nell'acqua per 10 minuti con entro i coriandoli, come nel Latte alla portoghese N. 424, se per l'odore vi servite di essi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 372


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lardatoio. Arnese di cucina per lo più di ottone in forma di grosso punteruolo per steccare la carne con lardone o presciutto.

Vedi tutta la pagina

Pagina X


La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Staccio. Lo staccio da passar sughi o carne pestata è di crino nero doppio e molto più rado degli stacci comuni.

Vedi tutta la pagina

Pagina XI